Quando dobbiamo prendere una decisione raccogliamo informazioni, le elaboriamo, e operiamo una scelta.

Accade però che le informazioni che si raccolgono sono spesso quelle che ci danno tranquillità, facilmente disponibili, quelle che si desidera trovare.
E la loro elaborazione avviene in modo inconsciamente condizionato, magari da situazioni familiari che portano erroneamente ad associare eventi indipendenti tra loro.
Spesso si sovrastima la propria capacità di previsione, e ci si abbandona a stime orientate al proprio vantaggio. Si tende a valutare in modo diverso i risultati ottenuti da asset di diversa natura (un immobile che si svaluta ha impatto diverso dalla perdita di valore di uno strumento finanziario). Si rischia di peccare di ottimismo sulla base di esperienze passate. Si tende a considerare scontato e prevedibile il risultato ottenuto in ragione delle scelte precedentemente fatte. Si sposa la tesi del lungo periodo ma non si riesce a non farsi influenzare dal breve termine. Si tende ad un ottimismo incongruente con la propria vera avversione alla perdita. Si tende a non abbandonare gli strumenti in perdita e a vendere troppo presto quelli in guadagno. E a queste si aggiungono molte altre trappole con le quali ci scontriamo ogni giorno.

Nell’ambito finanziario del patrimonio (nella sua accezione più generica), gli strumenti di investimento sono molteplici, alcuni semplici altri molto più complessi, e sono in continua evoluzione. Difficile per gli investitori averne la piena padronanza. Non se ne può stabilire a priori l’utilità o l’inefficacia. Ogni strumento deve essere calato e valutato sul singolo individuo.

Il mondo che cambia rende poi imprescindibile una visione d’insieme del proprio patrimonio. Il monitoraggio e la gestione integrata dei propri beni (componente finanziaria, immobiliare, aziendale, artistica, il tutto in relazione alla situazione familiare) può sfociare in grandi vantaggi in termini di protezione e crescita.

Premesso che un consulente potrebbe aver bisogno di un consulente, un consulente ti può essere d’aiuto per orientarti tra un’infinità di informazioni. Può esserti d’aiuto nella corretta interpretazione di informazioni presentate nei modi più disparati. Può esserti d’aiuto per portare la tua attenzione su quegli elementi oggettivamente importanti ma che a volte rischiano di passare inosservati. Può esserti d’aiuto nell’individuare qualificati professionisti che possano rispondere ad ogni tua esigenza in ambito patrimoniale.